Lunga giornata di riunioni per la Uefa che ha intenzione di approvare almeno due calendari alternativi per completare i campionati e spostare gli europei
Oggi è il giorno delle decisioni, ricorda la Gazzetta dello Sport. La Uefa sarà impegnata in una lunga serie di riunioni per ascoltare tutti prima di prendere una decisione su come sistemare i calendari dopo quest’emergenza coronavirus. In mattinata si comincia alle 10 con Leghe, club e rappresentanti dei calciatori, si prosegue alle 13 con le Federazioni e si conclude con l’esecutivo della Uefa che si riunisce alle 14.
Alla fine si troverà sicuramente un accordo per far riprendere il calcio e terminare campionati e coppe, ma forse uno non basterà. Il virus è così imprevedibile, scrive la Gazzetta, che ci vorranno soluzioni alternative.
La prima cosa che verrà stabilita oggi con ogni probabilità è lo spostamento dell’europeo o a giugno 2021 o a fine 2020. Nel primo caso ci sarebbe lo slittamento di una serie di gare
- Qualificazioni Quatar 22 da ricollocare
- Euro Under 21 rinviato a giungo 2022
- Naton League “final four” rinviata a marzo 2022
- Euro donne rinviata a luglio 2022
- Mondiale per club rinviato a giugno 2023
Nel secondo caso invece, con l’europeo a fine 2020, il problema maggiore arriverebbe dallo spezzettamento del campionato,invece per quanto riguarda le altre competizioni
- Euro Under 21 rinviato a giugno 2022
- Euro donne rinviato a Luglio 2022
- Mondiale per club rinviato a giugno 2023