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Il Governo pensa a chiusura anticipata dei supermercati e divieto di jogging

La decisione nel weekend. Limitare a un solo familiare il compito di andare a fare la spesa e in farmacia. Si pensa anche alla vigilanza dell’Esercito

Il Governo pensa a chiusura anticipata dei supermercati e divieto di jogging

Le restrizioni imposte dal Governo per frenare l’epidemia di coronavirus andranno avanti, anche dopo il picco dei contagi. Intanto, se i cittadini continueranno ad uscire senza motivi di necessità, saranno introdotti nuovi divieti.

Il Corriere della Sera illustra le misure allo studio. Si pensa, ad esempio, di imporre un orario di chiusura anticipato per gli alimentari e ai supermercati, per impedire alla gente di stare fuori fino a tardi. Ma anche di contingentare gli ingressi nei negozi più piccoli, fino a una persona per volta. Se non dovesse bastare, si potrebbe decidere di limitare il compito di fare la spesa e andare in farmacia a un unico componente di ogni famiglia. Una misura estrema che il governo non vorrebbe applicare, ma a cui sta pensando.

Al vaglio anche l’idea di impedire il jogging anche nelle aree verdi non recintate e di limitare gli spostamenti giustificati da esigenze lavorative che invece non sono dimostrate.

Nel fine settimana si monitorerà la situazione e potrebbe essere decisa una nuova stretta. Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese non ha escluso che, come per la Campania, si possa optare per la vigilanza da parte dell’esercito.

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