Il drammatico appello dell’assessore lombardo al welfare Gallera che polemizza con la Protezione civile per le mascherine: «Non ci sono più ambulanze»
Drammatico bilancio dell’assessore al welfare della Lombardia Giulio Gallera.
«Abbiamo pochissimi posti liberi nelle terapie intensive, ormai siamo nell’ordine di 15 o 20 a disposizione. Ogni giorno ne ricaviamo qualcuno di nuovo, domani ne arrivano liberi altri 3 e il San Raffaele sta creando un’area con 14 posti che sarà pronta pero’ tra una settimana. Oggi li recuperiamo chiudendo le sale operatorie dove ci sono respiratori che possono essere utilizzanti anche per sostenere il respiro».
E ancora:
«Siamo vicini a un punto di non ritorno. Ogni giorno ne entrano 85 persone in più e ne escono due o tre, non è sufficiente. È difficile per tutti ma, come noi stiamo facendo un grande sforzo, chiediamo la stessa intensità da tutti».
La polemica per le mascherine
«Ci servono mascherine del tipo fpp2 o fpp3 o quelle chirurgiche e invece ci hanno mandato un fazzoletto, un foglio di carta igienica, di Scottex», ha detto l’assessore a Sky polemizzando con la Protezione civile. Le mascherine non sarebbero marchiate Cee. «Non è possibile utilizzarle se si assistono pazienti infetti».
Ambulanze
«Non ci sono più ambulanze e quindi qualcuno dovrà aspettare tarda sera» per essere trasferito in altri ospedali.