“Un servizio montato ad arte, gravemente lesivo dell’onore e della reputazione del prof. Ascierto e del Pascale, oltre che del tutto inopportuno e inappropriato in relazione alla drammaticità del momento che si vive”
L’Istituto Pascale ha deciso di querelare Striscia la notizia. E’ lo stesso ospedale ad averlo annunciato sul suo profilo Facebook.
Il pomo della discordia è la puntata andata in onda su Canale 5 lo scorso 17 marzo. Striscia ha trasmesso un servizio sul confronto tra il professor Galli e il professor Ascierto a Carta Bianca, sul farmaco napoletano utilizzato per combattere gli effetti del Covid-19. Un servizio montato ad arte, accusa l’ospedale. Ecco perché ha deciso di sporgere querela. Queste le parole del comunicato:
“L’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale e il prof. Paolo Ascierto esprimono innanzitutto la più viva gratitudine verso tutti coloro che in questi giorni hanno manifestato la loro solidarietà e vicinanza nei confronti del prof. Ascierto. Ringraziano profondamente tutti i medici e tutto il personale sanitario che con competenza, dedizione e spirito di sacrificio si dedicano e continueranno a dedicarsi encomiabilmente a fronteggiare l’emergenza in atto.
Ritengono il servizio su richiamato di “Striscia la notizia”, montato ad arte, gravemente lesivo dell’onore e della reputazione del prof. Paolo Ascierto e dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale, oltre che del tutto inopportuno e inappropriato in relazione alla drammaticità del momento che si vive, denotando una mancanza assoluta di sensibilità, specie nei confronti dei medici impegnati in prima linea e di quanti, come il prof. Ascierto, sommessamente sperimentano trattamenti terapeutici e cure, peraltro con risultati positivi. Per tali motivi, la Direzione Generale dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale e il prof. Paolo Ascierto hanno dato mandato all’avv. prof. Andrea R. Castaldo per sporgere querela per diffamazione aggravata nei confronti del conduttore della trasmissione, di quanti hanno curato il servizio e del Direttore Responsabile”.