Conferenza stampa del presidente Conte. Nessuna novità, il calcio dovrà aspettare ancora tre settimane. Partono subiti gli sport individuali
Dal 4 maggio torna ad allenarsi lo sport individuale. Per lo sport di squadra il 18. Quindi il calcio riparte con gli allenamenti il 18 maggio.
«Sono appassionato di calcio, all’inizio mi sembrava strano interruzione del campionato. Poi però tutti i tifosi hanno capito. Il ministro Spadafora troverà con tutti un percorso per valutare se ci saranno le condizioni per terminare i campionati. In questo momenti è presto per completare quadro d’assieme. Se si tornerà a giocare, si farà nelle condizioni di massima sicurezza. Non vogliamo che si ammalino i nostri beniamini».
L’unico modo è rispettare la distanza. Gli esperti ci hanno detto che un contagio su quattro avviene in famiglia. Per non far risalire la curva, bisogna quindi rispettare la distanza.
Se ami l’Italia, mantieni le distanze.
Stiamo tutti affrontando una prova molto dura, anche nei prossimi mesi. Ci aspetta una sfida molto complessa. Mi rendo conto che molti di voi vorrebbero allentamento delle misure, possiamo anche reagire negativamente in questa fase, dare spazio al risentimento. Possiamo scacciare la riabbia e il risentimento e pensare a quel che ciascuno di noi può fare.
Il piano parte dal 4 maggio.
Convivremo col virus e dovremo adottare tutte le precauzioni. Il commissario Arcuri dovrà calmierare prezzi mascherine. Vorremmo eliminare completamente l’Iva sulle mascherine: 0,50 euro per mascherine chirurgiche.
Per chi ha avuto il bonus di 600 euro, stiamo pensando di rinnovarglielo.
La ripresa parte da un sostegno poderoso alle imprese, perché il nostro obiettivo è avere più occupato e non più sussidiati.
Stiamo lavorando a un decreto sblocca-Paese.
Ci stanno guardando a livello internazionale, diciamolo anche con ammirazione. Spero che anche questo nuovo provvedimento, di ripresa, possa essere oggetto di ammirazione.
Rimarranno i distanziamenti. Si può uscire per far visita a congiunti. È l’unica novità in più. Visite mirate, nel rispetto delle distanze, con mascherine e divieto di assembramento. Non sono consentiti ritrovi di famiglia.
Non ci si può spostare in altra regione. Solo per esigenze lavorative, assoluta urgenza o motivi di salute.
Per chi ha febbre superiore a 37,5 devono rimanere a casa, limitare contatti sociali, contattare il medico.
Restano i divieti di assembramenti.
Sì ad accessi a parchi, giardini pubblici, rispetto distanze, ingressi contingentati. In caso contrario, giardini chiusi.
Attività motoria: ci si potrà allontanare, rispettando distanza di almeno due metri. Semplice attività motoria, un metro.
Sì a sessioni allenamenti atleti professionisti e non professionisti riconosciuti dal Coni. Sempre consentiti allenamenti ma nel rispetto norme distanziamento sociali e a porte chiuse. Niente assembramenti. Vale per sport individuali.
Dal 4 maggio consentita attività ristorazione con asporto. Nessun assembramento, si entra uno alla voltà, bisogna mettersi in fila.
Attività produttive:
– Dal 4 maggio riaprono il comparto manifatturiero, l’edilizia e i cantieri. Via libera anche al commercio ingrosso funzionale. Il commercio al dettaglio invece riaprirò probabilmente la settimana successiva. Piano ben articolato che potrete leggere nel decreto. Tutte le imprese devono rispettare protocolli di sicurezza sui luoghi di lavoro.
protocollo sicurezza per le imprese di trasporto. Le aziende devono predisporsi al rispetto assoluto norme sicurezza. Così come per i cantieri.
Vogliamo anticipare dettagli del Piano per i prossimi giorni.l Il 18 maggio allenament
il 18 maggio riapertura commercio ingrosso e dettaglio.
– Dal 18 maggio riapriranno musei, mostre e luoghi culturali non ancora chiusi
– Parrucchieri ed estetisti riapriranno non prima di giugno