Playoff e Playout ad eliminazione diretta a campo neutro. Che peccato aver pensato per un attimo solo al calcio, e non a chi lo determina.
Ho sognato la fine del campionato ed era cosi semplice la formula ed anche tanto divertente che per tutta la notte ho creduto fosse davvero possibile.
Playoff e Playout ad eliminazione diretta a campo neutro. Dalla prima all’ottava il gruppo che giocherebbe per il campionato e le coppe europee, dalla quattordicesima alla ventesima il gruppo per la permanenza in serie A. Due stadi, due città, meno spostamenti e partite ad eliminazione diretta.
Una soluzione possibile, economica e pratica. Appassionante, avvincente, una formula che avrebbe reso appetibile una Serie A al minimo storico per interesse mondiale.
Appena sveglio, come si fa con i numeri che si sognano, ho scritto la formula su un foglio ed ho telefonato al mio amico Diego che ovviamente mi ha stroncato l’entusiasmo “ Ma ti pare? Meno partite meno soldi! E Sky? E Dazn? Ed i centri scommesse? Ci rimetterebbero troppo, tanto vale per loro, non far riprendere la Serie A”
Che peccato aver pensato per un attimo solo al calcio, e non a chi lo determina.