Al Liceo Talete di Roma gli studenti vengono ammessi in base a quote di genere
Visto che i test di ammissione non possono essere fatti in presenza, la scuola ha deciso di operare affidandosi al caso. Saranno ammessi 17 maschi e 8 femmine. Ma le famiglie, ovviamente, non ci stanno: "scelta raccapricciante"

Sette posti ai maschi e tre alle femmine. Polemica al liceo sulla classe di superbravi
Su Repubblica il caso del Liceo scientifico Talete di Roma, che ha deciso di ammettere alla IM del prossimo anno 17 maschi e 8 femmine. Una precisa scelta di genere di cui la scuola dà notizia in una circolare che alcuni genitori hanno definito “raccapricciante”.
La circolare è arrivata lo scorso 22 maggio ai genitori dei ragazzi iscritti al percorso “Matematico”. Recita che, dal momento che con l’epidemia di Covid-19 in corso non si potranno effettuare i previsti test d’ingresso in presenza, i 46 futuri alunni, 31 maschi e 15 femmine saranno ammessi con un nuovo criterio. La scuola comunica che i posti disponibili sono ancora 25 e che i ragazzi saranno scelti con un sorteggio
“realizzato “in modo proporzionale alla percentuale di domande di alunni maschi e femmine. Maschi 70%, femmine 30%”.
Le famiglie, ovviamente, non l’hanno presa bene dopo aver visto i loro figli, e soprattutto le figlie, scrive Repubblica, studiare per mesi per passare il test di ammissione.
Sulla decisione del Talete l’Ufficio scolastico regionale non può intervenire, poiché si tratta di delibere dettate dall’autonomia scolastica.
L’unica possibilità che hanno le famiglie è di ricorrere al Tar, contestando l’illegittimità di un nuovo regolamento emanato in una fase già avanzata del processo di iscrizione. Oppure che la scuola formi una classe aggiuntiva per il percorso matematico.