Il tecnico del Napoli soddisfatto nel post partita della gara contro il Genoa continua a parlare della mentalità vincente che vuole dai suoi ragazzi

Il tecnico del Napoli Rino Gattuso al termine di Genoa-Napoli ai microfoni di Sky:
Sulle parole di Mertens su Callejon
«Josè ha scritto pagine importanti per questo club, credo che fosse il minimo chiudere così. È un ragazzo che si fa voler bene e un professionista a 360 gradi»
Soddisfatto?
«Sono contento, normale che all’inizio del secondo tempo abbiamo commesso qualche errore. Sicuramente dobbiamo ripartire dai primi 7-8 minuti del secondo tempo»
I ragazzi sembrano divertirsi in campo
«A me non sembra che si divertono, fanno fatica, fa caldo, a volte non accettano la critica del compagno. Credo che al squadra adesso sta facendo bene quello che gli stiamo chiedendo»
Grande obbiettivo è la partita con il Barcellona?
L’obbiettivo è quello di creare una mentalità forte e vincente e avere il meno possibile degli alti e bassi. Dobbiamo dimostrare di essere squadra ogni partita»
Qual è il percorso mentale
«Dico sempre che dobbiamo guardare la classifica e oggi dice che siamo una grande squadra ma siamo lontani dall’Atalanta e non possiamo stare a 15 punti dall’Atalanta ma c’è qualcosa che non va. Penso che dobbiamo guardarla tutti i giorni e capire cosa abbiamo sbagliato e cosa abbiamo fatto bene»
Il gol di Mertens
«Ci piace palleggiare , ma c piace attaccare la profondità e ultimamente lo stiamo facendo molto bene. Non ci interessa palleggiare ma arrivare negli ultimi 20 metri con qualità»
Sul futuro di Milik?
«Per noi è difficile andare a trovare un giocatore più forte di Milik ora, però quando un giocatore pensa che è finito un ciclo o vuole cambiare aria bisogna ascoltarlo bene perché se non ha la testa giusta si fa fatica dopo a entrargli ella testa. Arek sa che da parte nostra ha grande stima, però le cose si fanno insieme”
Osimhen potrebbe essere il sostituto?
«Hanno caratteristiche diverse, ma oggi non voglio parlare di Osimhen perché è un giocatore del Lille poi quando arriverà vi spiegherò cosa cambia con lui»