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Mihajlovic: “L’Inter è più forte, ma andremo lì a fare la nostra partita”

In conferenza stampa: “Il calcio è bello perché non si sa mai cosa può succedere. Tutte le cose non vengono subito perfette ma bisogna continuare a crederci e lavorare, rialzarsi dopo le batoste e avere fiducia in quello che si fa”

Mihajlovic: “L’Inter è più forte, ma andremo lì a fare la nostra partita”

Il tecnico del Bologna, Sinisa Mihajlovic, ha presentato in conferenza stampa la sfida che lo aspetta contro l’Inter di Conte a San Siro.

Andremo lì a fare la nostra partita, sapendo che loro sono più forti, ma il calcio è bello perché non si sa mai cosa può succedere: conosciamo la loro forza, ma se giochiamo come sappiamo possiamo mettere in difficoltà chiunque”.

Sulla condizione della squadra:

La squadra sta bene, ma poi c’è il pallone e bisogna giocarlo... I ragazzi fisicamente stanno bene e i dati che ci arrivano dopo la partita dicono che la squadra corre tanto e bene, poi dobbiamo anche fare meglio: con il Cagliari abbiamo disputato una bella partita, meritavamo di vincere e siamo stati superiori in tutto, purtroppo però non siamo riusciti a segnare un gol in più. E’ un pari immeritato, ma non bisogna mai mollare: sappiamo di dover migliorare, abbiamo iniziato a lavorare sui dettagli che fanno la differenza, concentrazione e marcature ma non solo. Vediamo domani, ma siamo in crescita“.

Sugli infortuni e su quanto hanno inciso sulle rotazioni:

Giocando ogni tre giorni sicuramente le scelte si riducono. Per gente come Tomiyasu e Orsolini non abbiamo cambi, hanno giocato quasi sempre novanta minuti e cerchiamo anche un po’ di risparmiarli. E’ però importante anche vedere tutti i ragazzi all’opera per poterli valutare in vista del prossimo anno: per capire chi può rimanere, chi non farà parte di questo progetto e chi dovrà farsi le ossa altrove. Queste gare, oltre che per il risultato, sono importanti anche per me per capire come iniziare la prossima stagione”.

Sul pareggio con il Cagliari:

“Cosa si dice alla squadra dopo un pareggio così? Noi abbiamo sempre giocato bene e creato tanto, ma abbiamo anche sempre sbagliato tanto. Sprechiamo troppe occasioni. Visto che il gol lo prendiamo sempre, ne dobbiamo fare sempre due e se non si concretizza poi diventa dura. Sappiamo cosa dobbiamo fare, tutte le cose non vengono subito perfette ma bisogna continuare a crederci e lavorare, rialzarsi dopo le batoste e avere fiducia in quello che si fa. Io le brutte figure non le voglio fare, non siamo salvi e anche per l’Europa mancano 27 punti. Non voglio rilassamenti di nessun tipo: alla squadra chiedo sempre di dare il massimo e se non sarà così ci saranno poi delle conseguenze”.

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