A nulla è valso il maggior possesso palla e il fatto che gli azzurri abbiano corso di più. Ora Gattuso dovrà evitare che la mancanza di stimoli diventi una zavorra rischiosa per il Napoli

“L’Atalanta di Gasperini è una squadra già fatta e in straripanti condizioni psicofisiche. Il Napoli di Gattuso invece un cantiere ancora aperto, a dispetto dei recenti progressi e del successo in Coppa Italia”.
E’ il commento di Marco Azzi alla partita di ieri a Bergamo, su Repubblica.
Il Napoli ha tirato di più degli orobici (15 volte contro 6), ha avuto un maggiore possesso palla e ha corso di più, ma tutto ciò non è bastato. I gol del Papu e di Gosens hanno chiuso la partita con un’Atalanta che per una volta ha “anteposto il pragmatismo allo spettacolo”.
La serata è stata caratterizzata dalla “scarsissima vena di Insigne e Mertens” ma anche da una nota positiva: Lozano.
Ora, scrive Azzi,
“Gattuso dovrà invece evitare che la mancanza di stimoli diventi una zavorra rischiosa per il suo Napoli, nelle nove giornate che rimangono da giocare“.