Pessimiste le parole di Bill Gates riportate da La Stampa in esclusiva per l’Italia sull’andamento del virus. La buona notizia è che entro la fine dell’anno dovrebbero essere approvati dei vaccini

Mentre da più parti si cerca di trovare rassicurazioni su come sarà il prossimo inverno e sul fatto che la tanto attesa seconda ondata del coronavirus potrebbe non arrivare, Bill Gates è pessimista.
Il magnate americano ha parlato dal suo ufficio, durante una video conferenza con cinque media europei, tra cui La Stampa in esclusiva per l’Italia, in occasione del «Goalkeepers report», rapporto che la sua Fondazione prepara ogni anno alla vigilia dell’Assemblea Generale dell’Onu
«Pessimista su come sarà l’autunno nell’emisfero settentrionale. Se non avremo interventi, il numero dei morti – anche negli Usa – tornerà ai livelli della primavera».
La notizia buona è che diversi vaccini potrebbero ricevere l’autorizzazione all’uso di emergenza entro la fine dell’anno.
«La Pfizer è l’unica che potrebbe riuscirci, ma molti altri dovrebbero avere i dati dei test entro l’inizio dell’anno prossimo. Il primo vaccino potrebbe non essere quello definitivo, servirà altro lavoro sui secondari»
Avremo più morti dirette o indirette?
«Dirette nei Paesi ricchi, indirette in quelli poveri. Nel 2022 finiranno i decessi, ma serviranno fra 2 e 3 anni per sanare i danni alla salute globale. Per sanare quelli economici, i Paesi che non possono aumentare il debito avranno bisogno di un decennio».