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Cormezz: Koulibaly vuole andare via (e anche presto). Spingerà per la cessione

Il senegalese sa che non può lasciar passare altri treni. Ha già deciso. Non gli piace sentirsi precario e il trasloco oggi è l’unico pensiero fisso. La risposta del City è attesa per sabato

Cormezz: Koulibaly vuole andare via (e anche presto). Spingerà per la cessione

Koulibaly vuole andare via, a questo punto. È la terza estate in cui si ritrova al centro del mercato e il sogno di trasferirsi in un club europeo prestigioso dove poter scrivere la storia di un titolo importante, ogni giorno che passa, diventa una piacevole ossessione”.

Lo scrive Monica Scozzafava sul Corriere del Mezzogiorno. Per quanto l’amore verso Napoli e i napoletani sia grande, il senegalese sa che l’addio è ormai inevitabile.

“I punti di vista – il suo e quello del club – sono differenti, ma alla fine le strade si incroceranno verso l’obiettivo comune: la cessione. Il Napoli aspetta il rilancio del Manchester City, la prima offerta non è stata ritenuta congrua. Il prezzo giusto per il suo cartellino non dovrà essere inferiore a 75 milioni, una somma che rappresenta una cassaforte per eventuali nuovi investimenti. Per sabato è attesa la risposta di Fali Ramadani, il manager di Koulibaly, che sta trattando con il City il trasferimento”.

Sul difensore del Napoli c’è anche il Psg, ma per lui non ci sarà un testa a testa, ha già deciso.

“Non c’è corsa tra City e Psg nelle preferenze del difensore del Napoli, lui ha già l’accordo con il club inglese: l’ingaggio che compresi i bonus è di dodici milioni di euro. Questione meramente economica? Non proprio, alla base della scelta di Koulibaly (che a Napoli guadagna otto milioni, l’ingaggio più alto) c’è la consapevolezza che non può più permettersi di perdere altri treni. Per vincere o quantomeno sognare di poterlo fare”.

Ormai è troppo tempo che si parla della sua cessione, conclude la Scozzafava.

“e lui, insieme con la famiglia, ha deciso di andare, a prescindere dalle difficoltà dovute alle pretese di De Laurentiis. L’amichevole di domani al San Paolo contro il Pescara potrebbe anche essere la sua ultima partita in casa. Spingerà per andare, e anche presto, non gli piace sentirsi precario e il trasloco oggi è l’unico pensiero fisso. E poi c’è il Napoli che non svende il suo gioiello ma ha necessità di sbloccare il mercato”.

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