È il calcio dell’assurdo. La Roma si comporta in maniera autolesionista in vista di una prossima cessione e finisce che pareggia. Ma Dzeko è stipendiato dalla Roma. Andrà in panchina anche contro la Juve?
È il calcio contemporaneo. È il calcio dell’assurdo, quello in cui un club – la Roma – si comporta in maniera autolesionista a in vista di una prossima cessione.
A Verona Fonseca ha lasciato incredibilmente Dzeko in panchina e ha privato la sua squadra del centravanti. È finita che la Roma ha pareggiato e ha perso due punti.
Fonseca avrà pure tutelato Dzeko ma non ha tutelato il suo club. Con ogni probabilità, l’ordine sarà arrivato dalla società. Ma Friedkin doveva portare un po’ di spirito americano, non adeguarsi ai giochetti di casa nostra.
Fin quando è uno stipendiato della Roma, Dzeko va in campo. Altrimenti è tutto falsato. Il calciomercato ha allungato i propri tentacoli sul terreno di gioco. Ed è molto triste.
E la settimana prossima c’è Roma-Juve. La società giallorossa si priverà ancora del suo centravanti?