Parla di faciloneria a MF perché deciso da club che non prenderanno parte al campionato in questione in quanto sostituiti dalle neopromosse
Adriano Galliani e la Serie B tornano a scagliarsi contro il progetto per l’ingresso dei fondi di private equity nella nuova media company della Lega Serie A, in un’intervista a MF-Milano Finanza.
«I club stanno vendendo ai fondi un bene futuro di cui non possiedono l’intera proprietà».
Lo storico dirigente del Milan, adesso al Monza parla di faciloneria
«Nell’ultimo decennio 35 società hanno giocato in Serie A: come si può pensare di andare avanti con questa faciloneria?. Nella forma attuale il progetto è assurdo. Anche chi disputa il campionato 2020/2021 incasserebbe soldi dai private equity, benché la vendita riguardi i diritti solo a partire dalla stagione 2021/2022, quando tre dei club firmatari dell’accordo saranno retrocessi, mentre i tre club promossi dalla B si troveranno dinanzi al fatto compiuto. Così com’è, l’affare non può che essere bloccato»