Martedì il polacco si è chiuso a riccio e ha confidato agli amici la sua volontà di fare muro. Ieri si è allenato da solo e poi ha lasciato Castel Volturno senza rivolgere la parola a nessuno

La Gazzetta dello Sport descrive la vicenda Milik-Napoli come una “storia all’insegna delle incomprensioni”. La rosea scrive:
“De Laurentiis si aspettava gratitudine dopo i gravi infortuni, il giocatore è deluso per le scelte del club. Un braccio di ferro che spiega gli irrigidimenti nel passaggio alla Roma. Così la giornata di ieri è cominciata con le consuete scene dei trasferimenti «imposti» e (di conseguenza) sofferti”.
Il polacco ha sperato per mesi di passare alla Juve, con la quale ha dialogato a lungo sottotraccia, ma con l’arrivo di Pirlo l’ipotesi è naufragata.
“Martedì, sulle prime, il giocatore si è chiuso a riccio. «Piuttosto vado a scadenza», sibilava agli amici più stretti. E la voce era girata, mettendo in allarme un po’ tutti. Anche ieri mattina a Castelvolturno ha lavorato in solitudine ed è scivolato via senza incrociare sguardi o rivolgere la parola a nessuno. Un altro messaggio duro, da muro contro muro”.