Sul Corsera: anche il tifoso più adorante fa fatica a digerire da un calciatore questi atteggiamenti superficiali. Diego si metteva in clausura volontaria

Non serve essere Spiderman per riconoscere che Potere e Responsabilità dovrebbero sempre crescere di pari passo, pena l’implosione della società che su quei valori si fonda. E anche il tifoso più adorante fa fatica a digerire da un calciatore gli stessi atteggiamenti superficiali — come partecipare a una festa al chiuso senza mascherina — che suscitano polemiche feroci quando invece provengono da un politico o da un imprenditore.
Nei miei anni da giornalista sportivo ho visto abbastanza di tutto, ma in quel tutto ho visto anche il più trasgressivo (e formidabile) fuoriclasse di sempre, con un sistema immunitario indebolito dai bagordi, mettersi in clausura volontaria alla vigilia di una partita importante per non rischiare di prendersi l’influenza e di attaccarla ai compagni. Si chiamava Diego Armando Maradona.