Per la gara del 13 settembre (il millesimo Gp della Ferrari) soli 2.880 posti disponibili, tutti costosissimi. Sono gli effetti della pandemia sui prezzi
Mentre il dibattito sugli stadi aperti si fa sempre acceso, la Formula 1 socchiude le porte del circuito del Mugello per la gara del 13 settembre per soli 2.880 posti disponibili. E sottolinea un altro aspetto dell’effetto pandemia sulla fruizione degli eventi sportivi: se i biglietti a disposizione sono pochi, il prezzo rischia di schizzare in alto. Anche a livelli record.
Dai 1.200 euro delle “poltronissime pit lane” della tribuna centrale ai 750 delle tribune Materassi e “58”, passando per i 1.100 della “silver pit lane” e i 950 euro della “bronze”, sempre in tribuna centrale. Insomma pubblico sì, ma abbiente.
La capienza fissata per il millesimo gp della Ferrari, anche con l’intervento della Regione Toscana che ha fatto salire il conto a poco meno di 3.000 spettatori al giorno, non ha aiutato l’animo popolar-sportivo della corsa. Le cifre scendono – si fa per dire – solo se ci si limita a voler assistere alle prove ufficiali del sabato e per le gare di Formula 2 e 3: qui si va dai 600 euro delle poltronissime (550 e 475 per gli altri due settori della centrale) a 375. Biglietti che si abbassano ancora per le prove libere del venerdì: tribune Materassi e “58” a 188 euro, mentre per i tre settori della tribuna centrale ci vorranno 300, 275 e 238 euro.