La strana amnesia della Gazzetta. Citano il convegno “calcio e diritto” eppure omettono il suo intervento: “La Juve non ha rubato lo scudetto, il Napoli è crollato”

La Gazzetta dello sport è il giornale che qualche anno fa ridusse a dieci righe un articolo sgradito a Marotta allora nume tutelare della Juventus. È tutto documentato, in quelle intercettazioni che indignano persone che non si sa per auel motivo hanno scelto di fare i giornalisti. È tutto scritto qui, i fatti sono quelli relativi al presunto suicidio dell’ex ultra Juve Bucci e al processo Alto Piemonte sull’infiltrazione della ‘ndrangheta.
Questo vale solo come introduzione. Già ieri la Gazzetta on line nell’articolo relativo alle parole di Cantone – infastidito dalla fuga di notizie – aveva misteriosamente aggiunto il brano del libro di Cantone in cui il procuratore capo di Perugia (ex numero dell’Autorità anticorruzione) racconta il suo essere tifoso del Napoli. Così, buttato là.
Oggi lo rifanno, sull’edizione cartacea.
Ma che cosa ha dato fastidio all’ex numero uno dell’Autorità anticorruzione, «tifoso del Napoli senza se e senza ma, che non ha mai “gufato” la Juve e le altre squadre italiane» (parole sue in un convegno su «calcio e diritto» a Napoli due anni fa)?
Scrivono proprio così. La buttano lì, quasi per caso. Che meraviglia. Citano il convegno calcio e diritto e stranamente dimenticano che a quel convegno Cantone venne invitato e smontò punto per punto l’architrave del consesso e cioè che la Juve – per semplificare – si era appropriata di uno scudetto che sul campo non avrebbe mai vinto. Alla Gazzetta se ne sono dimenticati. Parole che, peraltro, furono sbandierate ai quattro venti dagli juventini.
Cantone andò lì e disse chiaro e tondo (c’è anche un video, magari alla Gazzetta non lo sanno):
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«Non per fare benaltrismo, il benaltrismo non mi interessa, ma in una città come Napoli provare a fare il paradigma dello stato di diritto sulle questioni del calcio è assolutamente ridicolo. È una città che ha problemi enormi, lo stato di diritto purtroppo non è dato in centomila occasioni. Ma teniamo gli argomenti nella giusta dimensione. Lo stato di diritto col calcio non c’entra assolutamente nulla.
«L’errore di questo libro è stato mettere il focus del libro sulla questione che lo scudetto dello scorso anno sarebbe stato oggetto di attività non corretta da parte della Juventus. Lo dico chiaramente: non penso che la Juventus abbia rubato lo scudetto. Non penso che gli errori arbitrali abbiano inciso sulla vittoria della Juventus. Ricordo perfettamente quella partita. L’Inter non l’ha persa nemmeno per la mancata espulsione di Pjanic, ma perché Spalletti sostituì Icardi. Quella sostituzione si rivelò decisiva
«Il Napoli è crollato psicologicamente, lo ha detto anche Sarri: la partita era stata persa guardando la televisione. Basta fare i piagnoni, Napoli la smetta di avere quest’approccio provinciale. Il Napoli ha perso lo scudetto perché è crollato psicologicamente a Firenze, non per errori arbitrali, è giunto il momento di fare operazione verità».