Il club giallorosso è disposto ad offrire 15 milioni più bonus. De Laurentiis ha abbassato il prezzo a 25 milioni, ma se la Juve tornasse alla carica ai bianconeri ne chiederebbe 30. Fienga sentirà Chiavelli per trovare l’intesa

Sul Messaggero la trattativa tra Napoli e Roma per Milik. Il quotidiano scrive che si potrebbe risolvere tutto nel giro di una settimana, anche se manca ancora l’accordo tra i due club sul prezzo.
La Roma non smania di dare via Dzeko, scrive il quotidiano, ma se lo cedesse alla Juventus (resta però da capire come finirà la questione Suarez), avrebbe 15 milioni da investire per il suo sostituto, che è Milik.
Il club giallorosso si sente avvantaggiato su tutti, anche sulla Juve che ha già l’accordo con il polacco da tempo. Il quotidiano scrive:
“Se il club bianconero rinuncia a Suarez, non può certo tornare a chiedere Milik: De Laurentiis, dopo la telefonata di Pirlo al centravanti, si è infuriato. Se Agnelli vuole il polacco, deve pagarlo 30 milioni (oppure dovrà aspettare giugno per prenderlo gratis). Ecco che resta Dzeko, con Fienga che ha già l’accordo con Paratici per il via libera al trasferimento a Torino. Il Napoli, insomma, terrebbe alto il prezzo solo se si presentasse nuovamente la Juve a chiedere Milik. Non potrà fare lo stesso con la Roma che è stata già avvertita: se la società giallorossa lasciasse Edin a Pirlo, De Laurentiis cercherà di andare subito all’incasso in questa sessione di mercato, anche perché Gattuso ha scaricato in pubblico l’attaccante. Già ridotte le pretese iniziali, scendendo a 25 milioni e con pagamento quinquiennale“.
Manca ancora l’accordo tra Roma e Napoli. La Roma
“offre 15 milioni più bonus che possono salire a 18. Fienga sentirà presto l’ad partenopeo Chiavelli per trovare l’intesa. Mai a 25 milioni più bonus, pure se rateizzati“.
E, in tutto questo bailamme di mercato, mercoledì la Roma si ritroverà in Procura Federale per presentare il contro esposto contro il Napoli dopo la segnalazione di irregolarità in panchina durante la partita del 5 luglio al San Paolo.