Mister Veleno si riscopre ancelottiano e spariglia sin dall’inizio. Basta con il culto dell’Estetica senza sbocchi. Il suo socialismo ha recuperato Lozano
MERET. Costretto a oziare sotto la pioggia, non proprio il massimo, eh Ilaria? Per noi meglio così. Palleggio basico e vigilanza attenta. Perdipiù quell’impiastro di Lerager gli fa un graditissimo dono, accartocciandosi sul sinistro, e la porta resta vergine – 6
Una partita tutto sommato tranquilla, passata ad inzupparsi e a prendere un bel po’ di umidità di fronte ad un Genoa completamente annichilito dalla potenza di fuoco del Napoli – 6
DI LORENZO. I cosiddetti terzini, in fase di uscita, alternano giocate pregevoli e cappellate rischiose. Forse anche per questo a un certo punto Mister Veleno lo sposta a sinistra. Quando il Genoa si stuta anche lui va vicino al gol, di testa – 6
Dopo il primo gol va un po’ in sofferenza, soprattutto a causa di Pellegrini, che è entrato subito in palla con la nuova divisa addosso. Poi migliora, e sfiora anche il gol. Merita forse mezzo voto in più – 6,5
MANOLAS. Solo un tempo, a causa del mal di schiena, come riferiscono dagli spogliatoi. E in 45 minuti annulla Destro, così come aveva annullato Inglese domenica scorsa – 6
Attento finché la schiena non si inserisce a complicare le cose. Bella l’intesa con Koulibaly – 6
MAKSIMOVIC dal 45’. Entra quando il Genoa non c’è più e deve solo controllare – 6
Quando entra lui il Genoa è già bello che scoppiato – 6
KOULIBALY. Kappa due, a quanto pare non più provvisorio ma permanente (urrà), è il signore che troneggia con forza e carisma sul castello difensivo. E alza il ponte levatoio quando si aggira l’unico genoano davvero pericoloso, Pjaca – 6,5
Mi associo al tuo grido di gioia. Contento Giuntoli, contento lui e soprattutto contenti noi. Mi è sembrato impeccabile, per la seconda volta di seguito. Per di più è merito suo l’innesco per il gol di Elmas – 6,5
HYSAJ. Idem come Di Lorenzo, tra cose buone e cattive. Epperò in fase di spinta è parecchio lesto. Da segnalare un lancio per il Macedone e poi ancora un assist vincente, sempre per Elmas, che segna il cinque a zero – 6,5
Hysaj probabilmente resta e per la prima volta pronuncio la frase senza conati di vomito! Bravo in fase difensiva e propositivo in fase offensiva. Partecipa persino all’azione per il gol di Elmas – 6,5
FABIAN RUIZ. Ullalà, Ilaria. Dove sono finiti i saccenti adoratori della semidivinità Demme, coloro che teorizzavano cazzate a iosa sul centrocampo a due con San Piotr e l’Aquila Fabian? Mister Veleno si riscopre ancelottiano e spariglia sin dall’inizio. Tutto ma non il quattro tre tre. Basta con il culto dell’Estetica senza sbocchi. E l’Aquila vola con moderazione, ma vola – 6,5
Il Fabian ancelottiano mi ha convinta parecchio, caro Fabrizio. Una ventata di freschezza – 6,5
ZIELINSKI. Per un tempo galleggia con dignità, indi ricama l’incipit fulmineo del secondo tempo, in nemmeno trenta secondi. Da lui a Elmas, indi al Marziano Biondo che di tacco gli dà il servizio per il decisivo due a zero. San Piotr è vivo e fa male – 7
Il suo è forse il gol più importante. Lo cercava da tanto, finalmente lo ha trovato. Partecipa anche all’azione del terzo gol segnato dal belga napoletano. Molto molto bene il nostro Piotr – 7
GHOULAM dal 72’. Non lasciare indietro nessuno: è una delle principali qualità di Mister Veleno. Questo sì che è vero socialismo. Altro che l’ottusità sovietica dei titolarissimi del finto Comandante – 6
Quando rivedi in campo uno che ne era totalmente sparito è sempre tutta n’ata storia – 6
LOZANO. Altro mirabile esempio di recupero del socialismo gattusiano. Il Messicano e il Marziano Biondo incarnano la fuoriuscita dall’incubo del quattro tre tre. Segna due reti ed è decisivo in difesa – 7,5
La nota più bella, forse, della serata, anzi, delle prime due giornate di campionato. Fa uscire pazzo il Genoa, recupera dietro in aiuto dei compagni. Penso che Gattuso stasera possa andarne fierissimo, come lui può esserlo della sua prima doppietta italiana – 7,5
POLITANO dal 65’. Ha il tempo per guadagnarsi la vetrina con un gol a modo suo da destra con tiro chiuso sull’altro palo – 6
Entra per Lozano e forse, quando lo applaude prima di sostituirlo, capisce che da oggi in poi sarà difficile soppiantare il messicano su quel lato. Ma, soprattutto, entra e segna anche lui – 6
MERTENS. L’uosemo di Osimhen attizza Ciro Mobile che si tende eccitato come un elastico da destra a sinistra e viceversa. E i risultati si vedono: due assist per Lozano e un gol, il tre a zero, che finisce di affossare il Genoa – 7
Che belli gli assist per il messicano, che bello il balletto con il nigeriano. Che bello il modo in cui cerca di mantenere la calma nel finale concitato, pensando già alla partita che aspetta la squadra domenica prossima. Che bello il gol. Mertens sette bellezze, o sei, considerando il risultato – 7
LOBOTKA dal 65’. Una comparsata, nulla più – senza voto
Il centrocampo del freddo gennaio pre pandemico non esiste più. Posso dire che è un sollievo? – sv
INSIGNE. Il cambio di modulo fa bene anche al Capitano. Purtroppo per soli venti minuti. Speriamo bene – 6
Spero che non sia nulla di grave. Giocare in più moduli non può che fargli bene. Lo farà crescere – 6
ELMAS dal 22’. Il suo ingresso sancisce il quattro quattro due e a sinistra si fa notare parecchio. Al punto che va in gol per il cinque a zero.
Entra ed è subito in partita. Bellissimo il gol, come il piglio con cui porta a spasso i genoani. È un gran bel giocatore, il macedone, lo abbiamo sempre detto – 7
OSIMHEN. Certo, il Napule fa la sagra del gol e lui non segna. Ma è dirompente lo stesso, finanche con due interventi decisivi in difesa. Il Marziano Biondo continua a trasformare la squadra – 7
Un altro po’ segnava pure Starace, lui invece resta a secco. L’esultanza è solo rimandata. Per ora è fondamentale anche così. Sanguigno nel finale non sbaglia nulla. Da sottolineare il tacco per Piotr. Peccato per l’ammonizione inutile, visto il risultato – 7
GATTUSO. Ancora ullalà Ilaria. Ha impiegato dieci mesi per capire che questa squadra non regge il quattro tre tre. Non fa altro che confermare e sviluppare in modo esplosivo quello che aveva intuito Re Carlo. Come si dice: meglio tardi che mai – 7
Due vittorie su due partite. Zero gol subiti. E tanto coraggio nel cambiare e osare finalmente qualcosa di diverso. Cambia lui e cambia il Napoli. Ogni trasformazione deve essere la benvenuta – 7
ARBITRO SACCHI. Talvolta tollera il gioco da duri. Resta da capire cosa ha provocato quelle reazioni di Koulibaly e Osimhen – 6
L’importante è avere perfettamente sotto gli occhi cosa e chi ha provocato i 6 gol contro il Genoa! – 6