Meno partite, ma più belle ed avvincenti. Campionati meno lunghi e meno scontati. E riforma dei calendari, con un mese e mezzo per le Nazionali. Infantino ne discuterà presto con federazioni e club

Su Repubblica il piano della Fifa per i playoff nei campionati nazionali. Un’idea di cui Infantino inizierà a parlare presto con federazioni e club, prima dei Mondiali in Qatar.
“La parola chiave è knock-out game, ossia incontri a eliminazione diretta. Per capirci, quei play-off di cui, in pieno lockdown, parlava spesso il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina. Campionati con un solo girone, anziché di andata e ritorno, e poi partite da dentro o fuori“.
Si risolverebbe, così, il problema di campionati già decisi a marzo e comunque molto prevedibili fin dall’inizio.
“La formula favorirebbe l’imprevedibilità, cancellerebbe le partite inutili, ridurrebbe drasticamente il numero di impegni”.
La riforma dei tornei favorirebbe un’altra grande rivoluzione che ha in mente la Fifa, quella di suddividere il calendario in periodi riservati ognuno a una competizione.
“Tolto un mese per le ferie dei calciatori e un mese e mezzo per le competizioni internazionali (Mondiali, Europei), i campionati nazionali potrebbero essere concentrati in 5 mesi e nei 3 successivi i play-off e le coppe europee. Resterebbe una finestra di un mese e mezzo in cui concentrare tutte le partite di qualificazione delle nazionali, magari a settembre o a marzo”.