Altrove non ci sono gli stessi problemi di Napoli nel modificare le caratteristiche dei propri giocatori. Prima di Fonseca, Veretout giocava a tre o da trequartista
Negli ultimi giorni abbiamo letto che il Napoli starebbe cercando un centrocampista con le caratteristiche di Veretout o Vecino in quanto ambedue considerati più adatti a giocare in un eventuale centrocampo con due centrali.
Eppure se andiamo a rileggere la carriera di Veretout ci accorgiamo che, prima di approdare alla Roma, aveva quasi sempre giocato da intermedio di un centrocampo con tre centrali o, addirittura, da trequartista. Praticamente è stato Fonseca che lo ha schierato, per la prima volta, da centrale in centrocampo a due, impiegandolo di fatto in un ruolo diverso da quello in cui era stato utilizzato fino a quel momento. E lo stesso dicasi per Vecino che arrivò giovanissimo in Italia come trequartista, per poi essere reinventato da Sarri ad Empoli come intermedio di centrocampo fino a che Paulo Sousa non lo ha impiegato come centrale in un centrocampo a due.
In pratica sia Veretout che Vecino sono “diventati” centrali dopo essere stati impiegati dapprima da trequartisti e successivamente da intermedi, ripercorrendo, pedissequamente la stessa trafila fatta dai vari Modric, Kroos, Pjanic e tanti altri. Perché altrove calciatori che hanno in precedenza giocato da trequartisti e/o da intermedi di centrocampo possono essere impiegati da centrali di un centrocampo a due e a Napoli, invece, se qualche allenatore ci prova viene sistematicamente accusato di impiegare i calciatori “fuori-ruolo”?
A tal riguardo leggendo le formazioni iniziali di Inter-Fiorentina, si può notare che Iachini ha schierato Chiesa come esterno destro di centrocampo davanti alla difesa a tre (ruolo ricoperto già a suo tempo anche con Paulo Sousa in panchina) mentre Conte ha impiegato Perisic esterno sinistro di centrocampo con Kolarov nei tre difensori (con buona pace di chi sostiene ancora che la difesa a tre sia un sistema di gioco difensivo)…
Immaginiamo quante polemiche ci sarebbero state a Napoli se qualche allenatore avesse impiegato, ad esempio, Callejon esterno destro di centrocampo o Insigne esterno sinistro in un 3-5-2/3-4-2-1/3-4-1-2/3-4-3 (e Ghoulam centrale di sinistra in una difesa a tre): qualcuno per averli impiegati, in fase di non possesso, come esterni di centrocampo in un sistema di gioco che prevedeva due linee da quattro è stato di fatto “linciato”, figuriamoci cosa sarebbe accaduto se li avesse utilizzati da esterni di centrocampo davanti ad una difesa a tre come ha fatto Iachini con Chiesa e Conte con Perisic!
E sempre a proposito di Inter-Fiorentina da notare che il gol del momentaneo 0-1 è stato realizzato da Christian Kouamè uno che è stato impiegato, indistintamente, sia da esterno sinistro alto, da punta centrale e da seconda punta, su assist di Bonaventura, utilizzato da Iachini in un centrocampo con i tre centrali mentre nel Milan di Gattuso giocava da esterno sinistro alto in un tridente offensivo; e a Napoli se qualche calciatore viene spostato di cinque metri più in qua o in là, dicono che viene impiegato “fuori-ruolo”…
Evidentemente questa fissazione per i cosiddetti “fuori-ruolo” è una “patologia” che a Napoli colpisce molto più che altrove.