Il portoghese non ha voluto rinunciare alla Nazionale. Si è sfogato con i dirigenti bianconeri davanti ai compagni la sera di Juve-Napoli
Cristiano Ronaldo tiene moltissimo alla Nazionale. Tanto da non aver voluto rinunciare all’amichevole contro la Spagna di mercoledì sera. Il portoghese è stato il primo a decidere di lasciare la bolla della Juventus, scrive la Gazzetta dello Sport. Si è arrabbiato parecchio dopo gli eventi di Juve-Napoli, e lo ha manifestato alla dirigenza bianconera. Scrive la rosea:
“Quella giocata mercoledì sera con la Spagna era solo un’amichevole, eppure Ronaldo non ha voluto rinunciare. E lo ha detto chiaramente davanti ai compagni nella sera della partita fantasma di domenica con il Napoli. Perché ha alzato la voce? La Juve sarebbe dovuta restare in isolamento al J Hotel fino all’ok dell’Asl di Torino dopo la positività di due persone appartenenti al gruppo squadra riscontrata sabato. Quando lo ha saputo, Cristiano si è sfogato con la dirigenza davanti ai compagni, ritenendo assolutamente ingiusto non poter rispondere alla convocazione del Portogallo nonostante un primo tampone negativo. È stato il primo a decidere che avrebbe lasciato la bolla sotto la propria responsabilità, seguito da Dybala, Cuadrado, Danilo, Bentancur. Demiral e Buffon. Ronaldo domenica notte ha dormito nella casa torinese e lunedì è volato nel ritiro del Portogallo, dove tra l’altro c’è stato un caso di positività: José Fonte, subito messo in isolamento e sostituito da Domingos Duarte”.