Il comunicato del giudice Mastrandrea “Gli atti della Asl non sembrano incompatibili col Protocollo”, “non risulta la forza maggiore”
Il Giudice Sportivo si è espresso sul mancato svolgimento di Juventus-Napoli, decidendo per la sconfitta degli azzurri col risultato di 3-0 a tavolino e un punto di penalizzazione in classifica, dal momento che non si sarebbe configurata la fattispecie di “forza maggiore” come prevista dalle norme federali. Si legge infatti quanto segue.
Gli atti delle Aziende sanitarie delineano un quadro che non appare al Giudice affatto incompatibile con l’applicazione delle norme specifiche dell’apposito Protocollo sanitario FIGC e quindi con la possibilità di disputare l’incontro di calcio programmato a Torino.
Tuttavia, nel comunicato diffuso della Lega è specificato che il giudice si attiene soltanto a deliberare sulle norme sportive, che secondo lui non sarebbero state rispettate, mentre gli è preclusa “ogni valutazione sulla legittimità (e ancor più ogni eventuale forma di disapplicazione) di atti e provvedimenti, in qualunque forma adottati, delle Autorità sanitarie e territoriali, nonché delle Autorità regionali, posti in essere a tutela della salute di singoli o della collettività“.