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Nadal magistrale: il Roland Garros è suo per la 13^ volta, Djokovic battuto in tre set

Lo spagnolo raggiunge Federer a quota 20 slam, la 100^ vittoria in questo torneo vale anche il titolo. Il serbo sconfitto senza appello: 6-0 6-2 7-5

Nadal magistrale: il Roland Garros è suo per la 13^ volta, Djokovic battuto in tre set

Un capolavoro tattico, che conferma che la sua era sulla terra rossa di Parigi non è ancora finita: Rafael Nadal ha vinto per la 13^ volta il Roland Garros, conquistando peraltro il successo numero 100 su questi campi, a fronte di sole due sconfitte, e senza perdere nemmeno un set. Djokovic ha pagato qualche acciacco ma soprattutto la superiorità del piano di gioco dello spagnolo.

Nelle prime fasi della partita, il serbo semplicemente non ha armi da opporre. Il set d’apertura si chiude senza che riesca a tenere il servizio nemmeno una volta e trovando pochissimo la prima, con il maiorchino che è impeccabile a sfruttare le debolezze attuali nel gioco dell’avversario. Djokovic infatti è arrivato a questo appuntamento con un problema alla spalla, che gli ha impedito di giocare con sicurezza le traiettorie più alte. È ricorso spessissimo alla smorzata, che l’ha però esposto più volte al rischio di essere infilato dai passanti di Nadal, che oltre alla solita condizione fisica ottimale ha mostrato anche ottime strategie e variazioni, allontanando anche un po’ tutta quella retorica dell’agonismo che talvolta ne ha ridimensionato tecnica e intelligenza.

Il numero uno del mondo avrebbe una possibilità nel quarto game per un contro-break, ma non concretizza e si fa strappare nuovamente il servizio: è l’anticamera del 6-0 con cui si apre la partita. La storia non è troppo dissimile nel secondo set. I break nel terzo e nel quinto gioco lanciano lo spagnolo, Djokovic semplicemente si trascina fino alla fine del parziale senza riuscire a superare le difficoltà nel mettere in campo la prima di servizio: 6-2.

Nel terzo set, il serbo si scuote e Nadal sembra inizialmente arroccarsi dietro gli errori dell’avversario senza dare il colpo di grazia. Lo spagnolo infatti toglie il servizio al rivale al quinto game, per poi renderglielo nuovamente nel turno di battuta successivo. Si arriva sul 5-5, quando Djokovic sbaglia di poco la seconda di servizio sul 30-40, quanto basta per commettere doppio fallo e mandare il maiorchino a servire per il titolo. A quel punto, il numero uno ha già deposto le armi: Nadal tiene il servizio a zero e chiude con un ace un torneo giocato – ancora una volta – a livelli surreali.

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