ilNapolista

Sconcerti: “Juve-Napoli va rigiocata perché ha dimostrato che il protocollo è vecchio”

Su Calciomercato.com: “Appartiene a giugno, un’altra era del Covid. Il protocollo va difeso perché è l’unico modo per andare avanti. Bisognerà rinforzare le regole, chiudere spogliatoi e pullman, raddoppiare i tamponi”

Sconcerti: “Juve-Napoli va rigiocata perché ha dimostrato che il protocollo è vecchio”
during the Italian Serie A football match SSC Napoli vs Fc Juventus.

Nel suo consueto spazio quotidiano su Calciomercato.com, Mario Sconcerti si sofferma su Juve-Napoli.

Juve-Napoli è giusto che sia giocata. Perché si è inserita in uno spazio anomalo. De Laurentis ha osato molto, ma ha messo a fuoco un’incongruenza di questo tempo. Il protocollo è vecchio, appartiene a giugno, un’altra era del Covid“.

Sconcerti si chiede, ad esempio, cosa accadrà del Genoa tra dieci giorni, quando tornerà in campionato e non potrà usufruire di un nuovo rinvio. Ma anche cosa accadrà con i nuovi contagi.

“Se tornano a valere le leggi nazionali si sta fermi due settimane solo per aver avuto contatti con un contagiato. Questo significa non potersi allenare anche se non si è malati. Significa lasciare il calcio in mano alle Asl, un centinaio in Italia, molte con pareri diversi”.

Il protocollo va difeso, dice, ma vanno anche rinforzate le regole.

Credo vada difeso il protocollo. Finché si può, è l’unico modo per andare avanti in un mondo che non vuole più chiudersi e cerca di sopravvivere accanto al virus. Bisognerà rinforzare le regole, chiudere spogliatoi e pullman, raddoppiare i tamponi. A questo è servita Juve-Napoli, per questo va giocata”.

 

ilnapolista © riproduzione riservata