Era a bilancio a zero. Un’operazione che ricorda per volumi quella di Kulusevski alla Juve. Così può permettersi di non cedere pezzi grossi della rosa

Non è un segreto, ma è un altro dei segreti del “miracolo” Atalanta: le plusvalenze. Quest’anno la squadra di Gasperini non ha perso nessun pezzo grosso della rosa, Castagne a parte. E se lo può permettere perché gli è bastato cedere per 25 milioni di euro più altri 15 di bonus (più un altro 15% sulla futura rivendita) il giovane Amad Traorè al Manchester United.
Traorè volerà in Inghilterra probabilmente a gennaio, una volta risolte le questioni burocratiche legate ai permessi di lavoro, ma intanto – come scrive Calcio e Finanza – si tratta di una plusvalenza totale: il valore netto a bilancio del calciatore era pari a zero.
Un’operazione che ricorda per volumi quella di Kulusevski alla Juventus di sponda sul Parma.