Si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il legale spiega che chiarirà la sua posizione quando avrà letto “le oltre 16mila pagine depositate a sostegno della misura cautelare”

Secondo quanto scrive il Fatto Quotidiano, l’ex amministratore delegato di Autostrade, Giovanni Castellucci, ha deciso di non rispondere ai magistrati. Ricordiamo che Castellucci è agli arresti domiciliari per l’inchiesta sui pannelli fonoassorbenti del Ponte Morandi.
Il quotidiano scrive:
“Si è avvalso della facoltà di non rispondere l’ex Ad di Autostrade, Giovanni Castellucci. Si riserverà di “chiarire – spiega il legale, Carlo Longari – quanto a lui contestato al pm non appena avrà avuto modo di leggere le oltre 16mila pagine depositate a sostegno della misura cautelare””.
Il dato che si evince dal quotidiano è dunque anche la corposità delle carte in mano ai magistrati. Oltre sedicimila pagine per dimostrare l’implicazione nell’inchiesta di Castellucci. Non sono certo poca cosa.