POSTA NAPOLISTA – Il caso ha aperto il dibattito. Quando accadde alla squadra di De Zerbi – peraltro contro il Napoli – venne giustamente elogiata la tecnologia

Nei giorni scorsi hanno fatto discutere, non poco, le ben cinque reti annullate dal VAR, nel giro di una decina di giorni, al centravanti della Juventus Alvaro Morata per fuorigioco “millimetrici”: una nella gara pareggiata sul campo del neopromosso Crotone, la seconda durante la partita, anch’essa pareggiata, con il Verona a Torino e addirittura tre in una singola gara, ossia quella di Champions League che ha visto i campioni d’Italia della Juventus perdere in casa contro il Barcellona di Koeman e Messi. Inutile sottolineare che, in tutti e cinque casi, l’attaccante spagnolo si trovava, seppur di poco, in una posizione di partenza irregolare, eppure in tanti sono letteralmente insorti contro l’uso troppo “rigido” della tecnologia (un giornalista del servizio pubblico ha addirittura dichiarato che, forse, la stessa in talune circostanze dovrebbe essere un pochino più “elastica”…), sostenendo che il fatto di trovarsi al di là dei difensori di pochi centimetri, col solo piede, con un braccio, con la testa, etc non arrecherebbe alcun vantaggio al calciatore e che, pertanto, la regola sul fuorigioco andrebbe rivista.
Eppure, stranamente, non si ricordano analoghe prese di posizione quando, ad esempio, lo scorso luglio la squadra del Sassuolo entrò di diritto nel “Guiness dei primati” per essersi vista invalidare ben quattro reti nella stessa partita (tutte per posizione di fuorigioco di pochi centimetri), anzi, al contrario, in quella circostanza in tanti evidenziarono la grande importanza del VAR, il cui corretto utilizzo aveva scongiurato l’inevitabile strascico di polemiche che ci sarebbe stato nel caso in cui una squadra avesse vinto (e l’avversaria avesse perso) con quattro reti tutte irregolari! Nel caso del Sassuolo non vi è stata alcuna polemica, anzi, come visto, non mancarono i complimenti al VAR, è accaduto invece alla Juve e, strano a dirsi, polemiche a go-go, richieste di cambiare le regole e, addirittura, non manca chi vorrebbe spegnere del tutto il VAR, desideroso magari di ritornare ai tempi di quel famigerato Catania-Juventus di qualche anno fa nel quale, la terna arbitrale, priva del supporto della tecnologia, convalidò una rete irregolare alla Juventus e ne annullò una regolare al Catania!