Allo Stadio Diego Armando Maradona, il Napoli è tornato a vincere dopo tre turni. La Roma ci dirà se siamo guariti
Ho sempre preferito piangere da solo ma al fischio di inizio avrei voluto piangere abbracciando tutta Napoli.
😞Per la prima volta da quando vivo il calcio, non ho provato alcun gusto, alcun piacere, alcuna emozione. Solo profonda ed incredula tristezza.
🙂 Il muro del Rjeka, il nostro lento e compassato possesso. Piotr si accende dieci secondi e Anastasio realizza il sogno di un goal al San Paolo. Ah si chiama Armando..
😍 Faouzi, novanta minuti in campo è un pizzico di gioia in una serata surreale . Una speranza, una certezza, un piede al posto giusto.
😅Cruciani, Sallusti, Mughini e tutti voi che vivete di briciole di luce accese sull’ossessione che avete di Napoli, poiché troppo grande, complessa, immensa per poter essere compresa da chi è davvero piccolo e banale… Se Dìdì Vavà e Pelè furono ‘a guallera e Canè, voi siete ‘a guallera del piede sinistro di Lobotka
Chucky è sempre più una certezza, un ambo sicuro sulla ruota azzurra, fame, rabbia, tecnica….Quello stop sulla linea di fondo non lo fanno tutti.
👊Allo Stadio Diego Armando Maradona, con le lacrime all’esterno e la pesantezza in petto, il Napoli è tornato a vincere dopo tre turni. Primi nel girone ma è la Roma che ci dirà se siamo guariti e se siamo davvero capaci, da domani in poi, di onorare e ricordare Diego.
Forza Napoli Sempre e Comunque
E che Diego v’accumpagna