Senza Lukaku, la squadra di Conte smette di essere inguardabile e archivia la pratica in un quarto d’ora. Prima del match, l’ignobile striscione

Sassuolo-Inter 0-3. È la grande vittoria dei teorici del mazza e panella. Perché prima della partita c’è stata l’ennesima ignobile manifestazione del tifo nostrano: “Tirate fuori i coglioni o veniamo con i bastoni”. E la squadra di Conte ha obbedito. Al Mapei Stadium dove anni fa andò in scena uno scontro tra i tifosi e Icardi.
È sembrata un’amichevole più che una partita di vertice del campionato di Serie A. L’Inter ha fatto l’Inter – quella dell’albo d’oro non quella recente di Conte. Il Sassuolo ha fatto il Sassuolo: ben lontano dalla squadra seconda in classifica.
L’Inter ha impiegato 15 minuti ad archiviare la pratica. Persino con Lukaku in panchina. Primo gol di Sanchez e poi autorete di Chiriches autore di una prestazione horror. In apertura di telecronaca, Caressa e Bergomi hanno magnificato l’inizio di stagione di Chiriches. Da un suo errore è nato il primo gol dell’Inter. Poi l’autorete. E infine è uscito per infortunio.
Nella ripresa, il terzo gol addirittura di Gagliardini. Persino un bel gol. Non si ricordano parate di Handanovic.
L’Inter ha giocato bene e ha ristabilito le gerarchie. È salita al secondo posto a 18 punti, a pari punti col Sassuolo.