Ivo Pulcini a Radio Sei: “La normativa è un po’ confusa e io faccio il medico, non il giurista. Adesso mi trovo ad un bivio”

Ivo Pulcini, direttore sanitario della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Sei nella trasmissione Quelli che hanno portato il calcio a Roma.
La Lazio ha fatto svolgere i tamponi anche ad un laboratorio terzo e non amico, per tutelare la salute dei giocatori, che viene prima di tutto: se fosse stato amico, potevano mettersi d’accordo per non far sapere una positività. Qui sono emerse delle positività, è stato segnalato tutto correttamente e mi complimento col Campus Biomedico per aver seguito la prassi. La Asl mi ha chiamato e io ho preso le misure dovute, anche se la normativa è un po’ confusa e io faccio il medico, non il giurista.
La circolare del 12 ottobre dice che se trovi un positivo lo tieni in isolamento, se dopo 10 giorni è negativo può tornare a fare quello che fa sempre. Intanto sto approfondendo il tema, perché ci sono dei cambiamenti sul protocollo e non bisogna incorrere nel dubbio che può danneggiare la salute di qualcuno.
Il medico si trova a un bivio: dà il permesso di giocare a uno che è positivo ai tamponi del Campus Biomedico e negativo con altri. Si dice dubbio pro reo in genere, ma io non posso decidere così: nel dubbio non posso ignorare la positività emersa. Comunque attendo a breve risposte dalla Asl, poi prenderò una decisione. Meno male che sono asintomatici.