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Repubblica: De Luca quintuplica i posti in terapia intensiva e vince la fascia gialla. Qualcosa non torna

Fino al 15 ottobre risultano 110 posti letto complessivi, in 21 giorni sono arrivati a 590 (+480). Eppure i medici ospedalieri ne denunciano l’assenza

Repubblica: De Luca quintuplica i posti in terapia intensiva e vince la fascia gialla. Qualcosa non torna

Nel nuovo Dpcm emanato dal governo la Campania è finita in zona gialla, scatenando le ire delle altre Regioni meno fortunate, che da oggi dovranno fare i conti con misure più restrittive magari con meno casi di Covid in bilancio.

Repubblica Napoli si sofferma sulle dichiarazioni rese ieri in radio da Roberta Santaniello, componente dell’Unità di crisi regionale. A suo dire, la collocazione della nostra regione nella fascia meno a rischio Covid è merito «della crescente quantità dei letti di Terapia Intensiva».

«Hanno inciso i posti letto in Terapia intensiva. Abbiamo 150 posti disponibili, con occupazione sotto al 30%».

Il quotidiano adombra dei dubbi sui numeri. In soli 21 giorni, difficilissimi per il Paese intero e per la Campania, nei conteggi della Regione i posti in terapia intensiva sono cresciuti di 5 volte.

Tutto in 21 giorni: difficilissimi per il Paese, tesi per De Luca. Ecco le cifre. Fino al 15 ottobre scorso, risultano «110 posti letto complessivi di Terapia Intensiva», così descritti inizialmente e posti in evidenza nel rituale grafico del bollettino regionale. Ieri, ultimo giorno utile, «i posti complessivi» sono diventati 590, cifra che compare ormai da giorni in basso, in corpo grafico minuscolo e in calce al bollettino. Proprio le postazioni sanitarie più difficili e complesse, perché richiedono mezzi salvavita e personale sanitario e parasanitario con esperienza specifica, segnano un incremento di ben 480 postazioni. Il primo balzo è tra 19 e 20 ottobre: si passa da 113 a 227 «posti complessivi». Passa appena una settimana e dal 28 ottobre, ecco, muta la definizione: in alto la cifra di «227» è accompagnata dalla definizione di «posti di terapia intensiva attivabili», mentre in un asterisco in basso i complessivi diventano 564. Il 29 ottobre, dopo 24 ore, i posti complessivi, sempre di Terapia Intensiva, diventano 580. Ieri sono, sempre in basso, in fondo all’asterisco, 590“.

Quale sia la differenza tra posti complessivi ed attivabili, conclude il quotidiano, non è chiara.

“Ma, a considerare l’allarme reale dei medici che dal San Giovanni Bosco al Loreto Mare, lamentano l’assenza di posti di Terapia intensiva, qualcosa in quei numeri non torna“.

 

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