Il Corriere dà le anticipazioni sulle nuove misure al vaglio del governo. Stop allo spostamento tra Regioni tranne che per i residenti

Il governo si appresta a varare il nuovo Dpcm, che probabilmente sarà firmato entro il prossimo 2 dicembre. Il Corriere della Sera ne riporta qualche anticipazione.
Stop agli spostamenti tra le Regioni, anche se gialle. Ci sarà un’unica deroga per il rientro a casa dei
residenti.
Coprifuoco dalle 22 alle 6 oltre che quarantena obbligatoria per chi torna dall’estero. Stop allo sci sulle piste italiane, almeno fino a gennaio. Ristoranti chiusi alle 18 e fermi tutto il giorno a Natale e a Santo Stefano. Negozi aperti fino alle 21, per diluire le presenze.
Per quanto riguarda il coprifuoco, resta solo da sciogliere il nodo relativo al giorno di Natale e alla notte di Capodanno, che sarà sciolto nelle prossime ore. Al momento, scrive il quotidiano, si escludono allentamenti per evitare spostamenti notturni e possibili assembramenti.
Naturalmente, ci sarà la raccomandazione di trascorrere i giorni di festa con i parenti stretti, proteggendo gli anziani e le persone fragili.
I licei rimangono chiusi fino al 7 gennaio. Aperte, invece, scuole medie, elementari, asili e nido nelle zone gialle. In quelle arancioni saranno aperte le scuole fino alla terza media. Nelle regioni in fascia rossa sono invece chiuse anche le seconde e le terze medie.