Molti non sapevano neanche cosa fosse la miastenia oculare. Ora la squadra è depressa perché non ha saputo sostenerlo

Rino Gattuso è alle prese con il ritorno della miastenia, malattia di cui soffre da anni. E il Napoli ne risente. Il Corriere della Sera scrive che la squadra è spiazzata dal malessere del tecnico.
“C’è di peggio nella vita: Gattuso ripete questa frase come fosse un mantra. Lo fa per se stesso, ed è un modo per esorcizzare la paura inevitabile, ma anche per la squadra, spiazzata dalla sua malattia ricomparsa all’improvviso e crollata nella testa e nelle gambe. Molti dei calciatori del Napoli non sapevano neanche cosa fosse, la miastenia oculare. In pochi ricordavano che Gattuso ne soffre da dieci anni. Nessuno ha la percezione immediata di quanta sofferenza possa provocare”.
I primi sintomi del ritorno della malattia sono arrivati alla vigilia della partita di Europa League con la Real Sociedad. Gattuso ha ripreso la solita cura di cortisone, ma non è riuscito a risolvere il problema. Nel post partita, ai microfoni delle tv, ha dovuto mandare il suo vice, Giuseppe Riccio. A quel punto, scrive il quotidiano,
“la malattia è diventata di dominio pubblico. Fuori e dentro lo spogliatoio. Ed è deflagrata, in tutti i sensi”.
Nella trasferta di Milano contro l’Inter il tecnico si è presentato con una benda sull’occhio destro.
“Alla squadra ha spiegato ogni cosa, ma non ha chiesto comprensione”.
La squadra, però, non è riuscita a portare a casa il risultato. Sconfitta contro i nerazzurri, poi contro la Lazio. Il quotidiano racconta che Gattuso, all’Olimpico, ha fatto fatica a stare in piedi.
“Neanche si regge in piedi, lo sforzo enorme a cui sottopone l’occhio «buono» per guardare nella stessa direzione gli ha provocato problemi di postura. Dolori alla schiena e alla cervicale, i medici dello staff gli consigliano di non tornare in campo nel secondo tempo. Lui ci va. Resta seduto ma continua a urlare: molli, siete molli. Finisce male. Manda la squadra in ritiro, sapendo che lui per un giorno non potrà esserci. È la sua prima assenza in un anno, i medici dell’ospedale di Siena che lo tengono in cura gliel’hanno ordinato: niente stress, niente freddo. Riposo“.
Poi ancora una sconfitta, contro il Torino.
“Ora la squadra è depressa: non ha saputo sostenerlo”.