Pablo Matera e altri due Pumas accusati per alcuni tweet del 2013: “Era un periodo difficile, mi vergogno molto. Non immaginavo chi sarei diventato: oggi devo farmi carico di quello che ho detto 9 anni fa”
Pablo Matera è quello che guarda l’Haka degli All Blacks in onore di Maradona con uno sguardo fisso, e un sorriso appena accennato. gli puoi leggere dentro la grinta del pre-partita, e l’orgoglio per il tributo al mito connazionale. E magari sbaglieresti. Chissà davvero cosa stava pensando mentre la nazionale di rugby neozelandese (composta anche da giocatori di colore) gli balla davanti, uno che qualche anno fa scriveva su Twitter cose tipo
“E’ bel giorno per uscire in macchina a investire un po’ di negri”.
Per questa ed altre perle, datate 2011-2013 il capitano della nazionale di rugby argentina Pablo Matera e due compagni di squadra, il seconda linea Guido Petti e il tallonatore Santiago Soncino, sono stati sospesi con effetto immediato. In una sorta di processo storico al razzismo, anche quello passato e poi maldestramente cancellato dai social.
Con un comunicato ufficiale la Federazione Argentina ha espresso il suo rammarico per quanto scoperto:
“La Federazione Argentina di Rugby (UAR) ripudia fortemente i commenti discriminatori e xenofobi pubblicati dai membri della squadra dei Pumas sui social network e, riunitasi urgentemente, ha deciso con il suo consiglio federale di: revocare la carica di capitano a Pablo Matera e di chiedere allo staff tecnico di proporre al consiglio stesso un nuovo capitano da eleggere. In secondo luogo si annuncia che Pablo Matera, Guido Petti e Santiago Soncino saranno sospesi con effetto immediato fino a quando la loro posizione disciplinare non sarà chiarita”.
Il terza linea della selezione albiceleste ha subito rimosso i tweet e bloccato il suo account, scusandosi poi su Instagram:
“Ho avuto un periodo difficile mi vergogno molto. Mi scuso con tutti coloro che sono stati offesi dalle atrocità che ho scritto. In quel momento non immaginavo chi sarei diventato: oggi devo farmi carico di quello che ho detto 9 anni fa“.