L’ex giocatore della Lazio ha dichiarato pubblicamente la sua omosessualità nel 2014 “e la mia vita è migliorata. I calciatori hanno paura di non lavorare più se dicono di essere gay”

L’ex nazionale tedesco Thomas L’ex giocatore della , con un passato in Italia alla Lazio, ha fatto coming out nel 2014, sei anni. Ora ha 38 anni ed è il CEO dello Stoccarda. Difende la sua scelta di dichiarare la sua omosessualità pubblicamente, e parla della difficoltà del mondo del calcio di accettarla.
“Sembra che ci sia una grande paura che la vita possa peggiorare, dopo. Ma sottolineo che la mia vita è migliorata, invece”.
“I giocatori sono circondati da consiglieri. Hanno sempre la preoccupazione che se si dichiarano non lavoreranno più. La vita di un calciatore è compressa in un tempo professionale di 10, 15 anni. Guadagni i soldi con i quali dovrai vivere. I giocatori non hanno la prospettiva che la vita sarà molto più lunga di questa carriera professionale”.
E invece secondo l’ex giocatore della Lazio “devi cambiare prospettiva e dire: la carriera è sensazionale, divertiti! Ma dopo può addirittura migliorare. Pochissime persone hanno questa immaginazione”. Un tale sistema non aiuta ad aprirsi e ad accettare altri interessi.