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La Lega Pro si difende in burocratese: «La Casertana poteva giocare con 16 calciatori negativi»

Il calcio trattato come se fosse una questione d’ufficio. Il comunicato rende perfettamente l’idea del declino delle istituzioni del pallone

La Lega Pro si difende in burocratese: «La Casertana poteva giocare con 16 calciatori negativi»

La Lega Pro risponde co un comunicato in merito alla questione della Casertana che è stata costretta a scendere in campo con 9 calciatori per le assenza legate alla positività di 15 giocatori

In base al comunicato ufficiale n. 54/L del 6 ottobre 2020, “DISPOSIZIONI GARE LEGA PRO – EMERGENZA COVID-19”, che riprende la regolamentazione approvata dal Comitato Esecutivo dell’UEFA il 3 agosto 2020, viene previsto al punto 2 che qualora vi siano meno di 13 calciatori della rosa della prima squadra che siano risultati negativi al virus SARS-CoV-2, su istanza del club interessato, la Lega potrà autorizzare il rinvio della gara e la riprogrammazione della stessa alla prima data utile.
In tale conteggio, per prassi consolidata, devono essere presi in considerazione anche i calciatori squalificati e infortunati facenti parte della rosa della prima squadra.

La società Casertana, all’esito dei test effettuati, risulta avere un totale di 16 calciatori negativi al virus SARS-CoV-2 facenti parte della rosa della prima squadra.
Tale situazione non ha pertanto consentito il rinvio della gara.

Da evidenziare che la deroga consentita dal punto 4 delle citate “DISPOSIZIONI GARE LEGA PRO – EMERGENZA COVID-19” che prevede per i club per “una sola volta nell’arco della stagione regolare del Campionato Serie C 2020-2021” la possibilità di chiedere il rinvio della gara qualora “quattro o più calciatori della rosa della prima squadra dovessero risultare positivi al virus SARS-CoV-2”, è stata già utilizzata dalla società Casertana in occasione della gara Bisceglie – Casertana che doveva essere disputata lo scorso 16 dicembre e che è stata rinviata a data da destinarsi proprio su istanza del club.

Siamo purtroppo consapevoli delle gravi difficoltà che la pandemia sta generando alle nostre società, ma come Lega abbiamo il compito di applicare le regole in maniera uniforme per tutti i nostri club anche in situazioni come questa in cui tale compito è particolarmente gravoso.
Ci sono stati confronti e collaborazione continua con i club e le Autorità.  La situazione che viviamo è complicata e può presentare più casistiche: la garanzia può essere solo il regolamento Uefa che viene applicato.

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