L’inaugurazione sabato a mezzogiorno alla fermata Mostra. Da Vojak a Insigne, senza dimenticare Sarri e Higuain. Ogni opera sarà accompagnato da un testo
Adesso è stata trasformata quasi in una polemica politica su chi intesti per primo una stazione a Diego Armando Maradona. Una gara, ovviamente, tra De Luca e de Magistris. In realtà sabato a mezzogiorno, alla fermata Mostra della Cumana – sotto la giurisdizione della Regione cui fa capo la Eav – sarà inaugurata una esposizione di murales che accompagnano la storia del Napoli. Che la descrivono e la raccontano. Una mostra che in realtà è completamente slegata dalla morte di Maradona. All’inaugurazione dovrebbero esserci De Luca e De Laurentiis.
È un’iniziativa nata mesi fa da un’idea di Luca Borriello e Salvatore Velotti della Inward l’osservatorio sulla creatività urbana dedicato all’arte di strada sul territorio. La Inward si è affidata a una serie di artisti: Fabio “Biodpi” Della Ratta, Fabrizio Di Luca e Nicholas Perra con Michele Nolli, Domenico Olivieri e Musa Sey. E realizzata con l’Ente Autonomo Volturno e la Regione Campania.
Il Napolista è orgoglioso di essere stato chiamato a partecipare al progetto, così come l’Archivio fotografico Carbone. Il lavoro degli artisti è partito dal tesoro fotografico dell’Archivio che ha sede in via Toledo. E ogni murale sarà accompagnato da un articolo dedicato al protagonista. Articoli del Napolista, di tante firme del nostro giornale, che sarà possibile leggere con il QRcode.
Nell’attesa del treno, c’è il tempo di emozionarsi e rivivere i momenti e i protagonisti salienti del Napoli. Tra cui, ovviamente, anche Maradona. Ma non solo. Ci sono Garbutt, Cavanna, Lushta, Vojak, Monzeglio, Amadei, Bugatti e su su fino ai giorni nostri, scorrendo il nastro della passione. Senza dimenticare i cosiddetti traditori, Sarri e Higuain.