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È istituito il Telefono Azzurro “Non abbandonare Insigne, abbraccialo”

Il 20 gennaio giorno del “miracolo delle lacrime”. L’ampolla con le lacrime versate al Mapei Stadium sarà esposta per il miracolo della solidificazione

È istituito il Telefono Azzurro “Non abbandonare Insigne, abbraccialo”
Il compagno Zdanov

Sala della Purezza e della Napoletanità (ex bagno e antibagno del Chiattone a Castel Volturno). Il Politburo dell’Urss (già Unione delle repubbliche socialiste e sarrite) si è riunito per esaminare e deliberare sulle lacrime ancora calde del Capitano dopo il solito rigore sbagliato con gli imperialisti bianconeri. Di seguito le decisioni.

1)  È istituito il Telefono Azzurro “Non abbandonare Insigne, abbraccialo”, funzionante ventiquattro ore su ventiquattro. I tifosi potranno chiamare il numero 081-24242424 e lasciare il loro abbraccio virtuale al Capitano. Ogni settimana verranno sorteggiati tre premi tra tutti quelli che dimostreranno il loro amore immenso per Insigne. Primo premio: visita a Castel Volturno e partecipazione da portiere all’allenamento di Insigne sui rigori. Secondo premio: visita a Castel Volturno e partecipazione all’allenamento di Insigne sui tagli: il fortunato vincitore dovrà reggere una sagoma cartonata di Callejon. Terzo premio: visita a Castel Volturno e selfie ricordo con Insigne nella sua mattonella, successivamente trasferimento a Benevento con la Lamborghini del Capitano qualora non bastasse un solo Insigne per il selfie.

2) È istituito “il miracolo delle lacrime” nella data del 20 gennaio di ogni anno. L’ampolla con il prezioso liquido versato dopo il rigore sbagliato al Mapei Stadium sarà esposta annualmente alla venerazione dei fedeli per il miracolo della solidificazione in un cubetto di ghiaccio. A celebrare il rito sarà il Noto Giallista diventato Pensatore Unico della Città e Custode della Napoletanità.

3) È istituito l’Ordine Azzurro delle Prefiche di Lorenzo. Nei prossimi giorni verranno selezionate ventiquattro donne che avranno il compito di supportare Lorenzo nei suoi pianti, nonché di rappresentare l’intera Città che piange con il suo Capitano. La loro divisa è nera con fascia azzurra trasversale recante l’effigie lacrimosa del Capitano.

4) È decisa la costruzione di un Muro del Pianto sotto la Curva B dello Stadio Diego Armando Maradona già San Paolo. I fedeli potranno recarsi da soli o in gruppo per piangere e inserire tra i mattoni le intenzioni e le preghiere per il Capitano. Per accedere dovranno coprirsi la testa con la maglia numero ventiquattro del Capitano.

Post scriptum. In queste ore a Roma si parla con insistenza dell’arrivo dell’indimenticato Comandante, il più grande allenatore di tutti i tempi. Qualora dovesse succedere (“non succede ma se succede…”), Zdanov si attrezzerà con antenne a lunga gittata per monitorare ventiquattro ore su ventiquattro le radio romane. L’impatto del sarrismo in casa giallorossa sarà uno spettacolo unico, da raccontare in ogni dettaglio.

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