Il CEO: “Ingaggiarlo è stato l’errore più grande della mia carriera da dirigente”. Al suo posto poteva arrivare Klopp
“Il mio più grande errore è stato prendere Klinsmann”. La confessione di Karl-Heinz Rummenigge, CEO del Bayern Monaco del triplete ormai giunto al termine del suo mandato, apre uno squarcio storico tra due ex grandi interisti.
Rummenigge in un’intervista a Münchner Merkur e tz si guarda indietro e dice che “bisogna essere onesti: Jürgen Klinsmann e il Bayern non erano fatti l’uno per l’altro. Non si adattava alla nostra cultura di club e alla nostra filosofia. Non era un allenatore nel senso di un vero allenatore, era più… un project manager”.
Il Bayern Monaco prese Klinsmann, fresco di terzo ai Mondiali di Germania del 2006 con la nazionale tedesca, come successore di Ottmar Hitzfeld. L’ex attaccante dell’Inter fu un disastro e fu esonerato prima della fine della stagione. Uli Hoeneß voleva Jürgen Klopp, che allora era ancora al Mainz 05, ma fu proprio Rummenigge a scegliere Klinsmann.
“Si commettono errori per imparare. Spero di non ripeterli”