“Abbiamo discusso costantemente con la federazione australiana per cercare una soluzione che consentisse una qualche forma di quarantena praticabile, ma non siamo riusciti a trovarla”
Alla fine Andy Murray non ci sarà sui campi degli Australian Open. La decisione del tennista è arrivata dopo che la positività al Covid-19 aveva già messo in discussione la sua presenza.
Lo scozzese che la settimana scorsa non aveva potuto viaggiare per Melbourne a causa della positività e adesso avrebbe dovuto trovare un modo per recarsi in Australia e poi entrare in quarantena prima dell’inizio del torneo l’8 febbraio. Tutto questo si è rivelato però troppo complesso e Murray ha deciso di rinunciare.
Per la mancata partecipazione agli Aus Open Murray si è detto “devastato” sui social
“Abbiamo discusso costantemente con la federazione australiana per cercare una soluzione che consentisse una qualche forma di quarantena praticabile, ma non siamo riusciti a trovarla. Voglio ringraziare tutti per i loro sforzi, sono devastato di non giocare in Australia: è un Paese e un torneo che amo”.