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Scandalo Covid in Inghilterra: in serie B nascondono i positivi e giocano lo stesso

Il Daily Mail: Sotto la Premier fanno quasi tutti così. Ai giocatori viene detto di disinstallare le app di tracciamento per evitare le quarantene

Scandalo Covid in Inghilterra: in serie B nascondono i positivi e giocano lo stesso

Le 52 partite rinviate tra Championship, League One e League Two (le tre serie successive alla Premier) sono solo la punta dell’iceberg Covid, nel calcio inglese.

Il Daily Mail scrive che il bubbone sta per scoppiare: ci sono squadre che hanno continuano a giocare nascondendo i positivi, pur di non essere costrette a fermarsi.

Un club della League One – scrivono – è andato avanti a giocare con una partita, mettendo a rischio gli avversari, nonostante sapesse che un certo numero di giocatori e personale era stato colpito. I test subito dopo il match hanno rivelato un focolaio, che ha portato al rinvio di una serie di partite successive.
Ma fonti del Mail dicono che le partite in corso in circostanze simili sono state tante in questa stagione.

Alcuni giocatori sono stati persino incoraggiati dai manager a rimuovere l’app di tracciamento dai loro telefoni in modo da non essere a conoscenza di potenziali contatti pericolosi, per evitare le quarantene.
Molte squadre dell’EFL sono irremovibili nel testare solo giocatori e personale con sintomi davvero gravi, temendo un alto ritorno di positivi se eseguissero controlli di massa.

Il Leyton Orient ha perso il posto in Coppa Carabao quando ha testato i suoi giocatori prima di affrontare il Tottenham. Quell’incidente è stato visto da alcuni come un deterrente per i test, con alcuni club che ritengono che i londinesi dell’est siano stati effettivamente puniti per aver fatto la cosa giusta.

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