Sembra una telenovela di serie B. L’avvocato dell’ultimogenito di Diego accusa Gianinna di aver trafugato il gioiello dalla cassaforte sotto il letto di morte. E lei: “Se mi uccidono per l’anello sono tutti complici”
Che la questione eredità di Maradona avrebbe dato il via ad uno spettacolo orribile si sapeva. Ma ormai a 70 giorni dalla morte del Pipe la famiglia e i vari personaggi che vi gravitano attorno si stanno scannando per gli spiccioli.
Il Corriere dello Sport racconta che “stavolta al centro del dissidio ci sarebbe un famoso e costosissimo anello che il Pibe de Oro aveva ricevuto in regalo in Bielorussia nel 2018, quando era stato nominato presidente onorario della Dinamo Brest. Il gioiello, con un diamante blu incastonato, era uno dei preferiti dell’argentino, tanto che lo indossava anche quando allenava il Gimnasia”.
Chi ha preso l’anello di Diego? Il gioiello è stato valutato ben 300 mila euro. Secondo il giornalista argentino Luis Ventura, si trovava nella cassaforte che Maradona aveva sotto il letto in cui è morto.
Per capire il livello delle illazioni, Mario Baudry – addirittura avvocato dell’ultimogenito di Diego, Dieguito Fernando, e compagno di Verónica Ojeda – ha detto: “Ho una chat con Monona – la sua cuoca – che ammette a chi l’ha consegnato e anche le riprese dell’assistente di Diego, dove si vede che lo mette in macchina una delle figlie”.
“Sì, si tratta di Gianinna. La scorsa settimana si era offerta di aprire la cassaforte ma, siccome non era una questione importante, abbiamo deciso di non farlo”.
La secondogenita di Maradona è andata su tutte le furie e si è sfogata su Twitter: “Se mi uccidono cercando un anello che non ho, sono tutti complici. Non possono provare quello che dicono: sono il risultato della merda che consuma il nostro Paese”.