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“Gli ultras avrebbero voluto buttare giù la statua di Garibaldi e sostituirla con Maradona”

Un’operazione in stile Saddam. Con questa minaccia, secondo la Procura, avrebbero ottenuto due posti nella commissione comunale per la statua

“Gli ultras avrebbero voluto buttare giù la statua di Garibaldi e sostituirla con Maradona”

A Napoli c’è una notizia di cronaca che simboleggia perfettamente il decadente momento storico cittadino. La notizia – di qualche mese fa – è che al Comune hanno creato una commissione (sigh) per la statua da dedicare a Maradona. In questa commissione ci sono anche rappresentanti degli ultras. Adesso la Procura di Napoli sta indagando perché ritiene che l’ingresso in commissione sia avvento in seguito a minacce nei confronti degli assessori Borriello e Di Maio. Gli ultras avrebbe minacciato azioni eclatanti, come l’abbattimento della statua di Garibaldi, in stile Saddam Hussein, e la sua sostituzione con una di Maradona.

La storia – tutta, non solo quel che riguarda gli ultras – è talmente deprimente che sul Napolista abbiamo provato a scriverne il meno possibile. Adesso le notizie che riportano i quotidiani sono due: una è la posizione di questo signore definito rappresentante degli ultra; la seconda è che nel corso della perquisizione a casa dell’assessora comunale Eleonora Di Majo, hanno trovato sette razzi.

I due assessori, De Majo e Borriello, non indagati, sono stati sentiti nei giorni scorsi dalla Procura, le loro dichiarazioni sono state ritenute contraddittorie e reticenti.

Vi riportiamo un estratto di Repubblica Napoli, pezzo a firma Dario Del Porto.

A cominciare da quanto accaduto quando, poco dopo la morte di Maradona, stroncato da malore in Argentina il 25 novembre scorso, alcuni settori della tifoseria organizzata cominciarono a pensare di realizzare un monumento in memoria di Diego Armando Maradona “con modalità violente”. L’idea era di “buttare a terra la statua di Garibaldi e sostituirla” con quella del campione “come fecero con Saddam Hussein”.

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