Motociclismo in lutto: l’ex campione del mondo, e poi manager col suo Team, è morto a 60 anni dopo un lungo ricovero a Bologna

Stavolta purtroppo la notizia è confermata dal suo stesso Team: Fausto Gresini non ce l’ha fatta, è morto a 60 anni dopo un lungo ricovero per Covid all’Ospedale Maggiore di Bologna.
The news we would have never wanted to give, and that unfortunately we are forced to share with all of you. After nearly two months battling against Covid, Fausto Gresini has sadly passed away, few days after turning 60. #CiaoFausto❤️ pic.twitter.com/mHMsDgunmb
— Gresini Racing (@GresiniRacing) February 23, 2021
Gresini è stato un grande campione di motociclismo, e poi un manager delle corse tra i più famosi. Due volte campione del mondo nella classe 125 (nel 1985 e nel 1987), una volta dato l’addio alle corse nel 1995, due anni dopo aveva fondato il Team Gresini Racing, riuscendo a competere con le grandi case ufficiali, alla pari.
La sua attività di manager-padre, sempre contraddistinta da una semplicità d’animo che ne aveva fatto uno dei personaggi più amati del mondo dei motori, aveva dovuto affrontare anche due lutti dolorosissimi: prima la morte di Daijiro Kato, morto a Suzuka nel 2003, poi quella di Marco Simoncelli, nel 2011 a Sepang.
Per lui hanno corso negli anni Alex Barros, Tony Elias, Loris Capirossi, Marco Melandri, Sete Gibernau, Alex De Angelis, Jorge Martin, Matteo Ferrari.
Si era ammalato di Covid a dicembre. Ieri sera s’era diffusa una prima volta la notizia della sua scomparsa, poi dolorosamente smentita dalla famiglia. Purtroppo stamattina la notizia ufficiale.