Rete nel finale di Calvert-Lewin, in precedenza capolavoro di James. La squadra di Ancelotti ha pagato due indecisioni di Olsen. Gol di Cavani

È difficile definire calcio sia la partita di Genova che quella giocata Old Trafford. A Manchester si è disputato un match che i tifosi dell’Everton non dimenticheranno mai. La squadra di Ancelotti ha pareggiato 3-3 al 95esimo ma ha pagato a caro prezzo un paio di indecisioni del suo portiere che stavolta non era Pickford ma Olsen.
Una partita vibrante, emozionante, che l’Everton ha ben giocato in avvio. Poi, però, i Red Devils hanno segnato con Cavani di testa. A quel punto lo United ha avuto il controllo della partita. E ha raddoppiato con Bruno Fernandes che ha uccellato Olsen piazzato male.
La partita sembrava finita ma già nel finale di tempo Calvert-Lewin ha avuto la chance di accorciare, il suo sinistro è finito fuori di pochissimo. In apertura di ripresa il pareggio dell’Everton, che prima accorcia con Doucouré e poi pareggia con un gran bel gol di James Rodriguez.
A questo punto la squadra di Ancelotti è parsa in controllo ma ha subito il terzo gol su colpo di testa di McTominay e anche qui Olsen è stato tutt’altro che irreprensibile: è scivolato. Quando tutto sembrava perduto per i tifosi dell’Everton, al 95esimo, in mischia in area, è arrivato il pareggio di Calvert-Lewin. La squadra di Ancelotti è sesta con due partite da recuperare. Ha mostrato grande tempra, e i tifosi possono sognare. In poco più di un anno, la loro prospettiva è radicalmente cambiata: dalla zona retrocessione a quella Champions.