Si tratta di Carlos Diaz, lo psicologo che aveva in cura Diego a settembre e di Ricardo Almiron e Dahiana Gisela Madrid, i due infermieri che si alternavano nell’abitazione di Diego
Ci sono tre nuovi imputati per omicidio colposo nell’indagine sulla morte di Diego Armando Maradona. Si tratta, scrive la Gazzetta dello Sport, dello psicologo che lo aveva in cura a settembre, Carlos Diaz, e di Ricardo Almiron e Dahiana Gisela Madrid, i due infermieri che si alternavano nell’abitazione di Diego per monitorarne le condizioni. I loro nomi si aggiungono a quelli del neurochirurgo Leopoldo Luque e della psichiatra Agustina Cosachov nel registro degli indagati.
Per gli inquirenti, la figura di Carlos Diaz è molto importante. E’ stato uno de i medici che hanno visitato più volte Maradona negli ultimi due mesi di vita, era a conoscenza del trattamento medico a cui era sottoposto e lui stesso aveva prescritto una terapia a base di farmaci che non poteva non tenere conto del complicato quadro clinico di Diego. I pm ritengono il suo ruolo preponderante nella ricostruzione degli ultimi mesi di vita dell’argentino.
I due infermieri, invece, sono indagati per falsa testimonianza. Nel corso del primo interrogatorio, infatti, giurarono di aver controllato i parametri vitali di Maradona intorno alle 9.30 del mattino della morte ma poi cambiarono versione.
I tre nuovi saranno convocati in procura nei prossimi giorni per ulteriori interrogatori.