I clienti hanno pagato come se la sospensione del calcio e dello sport in primavera non fosse mai avvenuta. Il Garante punisce l’emittente per aver ostacolato la fruizione dello “sconto Covid”

Sky dovrà pagare una sanzione di 2 milioni di euro per aver adottato tre pratiche commerciali scorrette nei confronti dei suoi stessi clienti, in particolari titolari dei pacchetti di abbonamento “Sky Calcio” e “Sky Sport”. Lo ha deciso l’Antitrust.
L’Autorità spiega in una nota ripresa da Calcio e Finanza che gli abbonati non hanno beneficiato della rimodulazione o del rimborso dei canoni mensili dopo la sospensione delle partite per l’emergenza da Covid-19. Secondo l’Autorità, inoltre, sono state scarse e inadeguate le informazioni relative allo “Sconto Coronavirus”.
«Gli effetti di tale pratica scorretta si sono riversati sia sui clienti che sono rimasti vincolati all’abbonamento, in attesa di una futura ripresa degli eventi sportivi sospesi, e che hanno continuato a pagare come prima per la fruizione di un’offerta notevolmente impoverita, sia sui clienti che invece per questo hanno deciso di recedere dal contratto».
E come se non bastasse l’emittente satellitare ha imposto ostacoli onerosi e sproporzionati alla fruizione dello “Sconto Coronavirus” da parte dei clienti interessati:
«nonostante problemi di funzionamento della procedura web che hanno rallentato e complicato la richiesta dello sconto, la società ha consentito, nei fatti, l’adesione alla promozione mediante la sola procedura online, senza prevedere sin dall’inizio e per tutti i clienti una via alternativa. Lo sconto, inoltre, non è stato applicato nel caso di abbonamenti per i quali era stata inoltrata la disdetta prima dell’insorgere dell’emergenza coronavirus».