In Real Madrid-Atalanta è stato ancora una volta decisivo in negativo. I nostri allenatori vi ricorrono ormai ossessivamente anche in partite dove l’episodio può determinare il risultato
Sul Corriere dello Sport Alberto Dalla Palma commenta la sconfitta dell’Atalanta in Champions, contro il Real Madrid. Una sconfitta figlia, essenzialmente, di un errore, quello del portiere bergamasco, Sportiello.
“Ieri sera a Madrid, ancora una volta è stato decisivo (in negativo) il giropalla dal basso, a cui i nostri allenatori ricorrono ormai ossessivamente anche in partite, come questa, dove l’episodio può determinare il risultato”.
Il rilancio del portiere dell’Atalanta si è trasformato in una palla gol per il Real Madrid, che è andato in vantaggio.
Era successo anche alla Juventus, scrive Dalla Palma, che continua:
“Ricordando gli errori commessi, tra gli ultimi, da Alisson, da Musacchio (contro il Bayern all’andata), da Veretout, da Radu, da De Ligt e da tanti altri calciatori di grande livello ci domandiamo se il gioco valga la candela. Certo, dicono che chi non parte dal basso fa parte di un calcio antico, ma noi preferiamo l’errore classico piuttosto che la castroneria provocata dal giropalla che spesso difensori e portieri affrontano proprio con l’ansia di sbagliare perché non hanno la qualità per certe giocate”.